Naresh Kumar, “l’uomo elettrico”: può assorbire fino a 11.000 volt

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Naresh Kumar, “l’uomo elettrico”: può assorbire fino a 11.000 volt

| 03/05/2019
Naresh Kumar, “l’uomo elettrico”: può assorbire fino a 11.000 volt

Naresh Kumar – soprannominato “l’uomo elettrico” – ha stupito i medici per la sua capacità di collegarsi all’alta tensione e “assorbire” energia elettrica.

Naresh Kumar, di Muzzafarnagar, nel nord dell’India, sostiene di avere un dono unico. Non solo è naturalmente isolato contro l’alta tensione, ma può presumibilmente trarre energia direttamente dall’elettricità, quindi – secondo lui – non ha bisogno di cibo normale per sopravvivere. L’uomo ha spiegato che lascia fluire la corrente elettrica attraverso il suo corpo quando ha fame, e non prende la scossa quando tocca i cavi. Una specie di “uomo-smartphone”, in pratica.

Kumar ha scoperto per la prima volta le sue strane capacità mentre riparava una stufa elettrica a Muzaffarnagar, oltre un decennio fa. Era al lavoro e ha toccato per errore un filo conduttore, ma non è successo niente. La maggior parte delle persone avrebbe probabilmente ringraziato la propria stella fortunata e promesso di prestare maggiore attenzione in futuro, ma non Naresh Kumar.

Quest’uomo, invece, ha deciso di esplorare il suo “superpotere”, toccando volontariamente ancora più fili scoperti e alla fine ha capito che poteva usare l’elettricità come alternativa al cibo tradizionale: “ogni volta che ho fame e non c’è cibo in casa tocco i fili scoperti e in mezz’ora sono soddisfatto. Mangio elettricità come se fosse cibo. Posso toccare qualsiasi apparecchio elettrico come un televisore, una lavatrice, un frigorifero e un trasformatore a mani nude e questo non influisce su di me. Anzi, aiuta i miei livelli di energia. Credo che circa l’80% del mio corpo sia costituito da elettricità”, ha detto Naresh Kumar a Cover Asia Press.

Naresh Kumar, uomo elettrico

Fonte: The Sun (Cover Asia Press)

Il 42enne, che lavora in una camera mortuaria e aiuta i medici con le procedure post mortem nella sua città natale, ha detto: “è stata una sorpresa per me. Fino ad allora non ero mai stato consapevole delle mie capacità. È un dono di Dio e sono felice che mi abbia benedetto con questo talento”. Kumar ha continuato a sperimentare con diversi apparecchi elettrici come una bobina di riscaldamento e le lampadine alimentate ad alto voltaggio.

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